Chiacchio: “Il Teramo farà la B, Campitelli è ancora più carico”

In casa Teramo c'è ancora voglia di dare battaglia dopo le pesantissime richieste della Procura Federale nel corso del processo sportivo di primo grado sulla combine del match di Savona emersa dalle indagini della Squadra Mobile di Catanzaro. Per il club biancorosso chiesta la retrocessione nel campionato di Serie D con 20 punti di penalizzazione da scontare nel prossimo torneo, per il presidente Luciano Campitelli invece cinque anni di inibizione con preclusione per il futuro più 80mila euro di ammenda. 

Eduardo Chiacchio, in attesa delle sentenze di primo grado che dovrebbero essere rese pubbliche tra il 18 e il 19 Agosto, esterna ancora fiducia: "Sono ottimista, perché non c’è neanche uno straccio di prova contro il presidente Campitelli - ha dichiarato il legale del Teramo al sito abruzzese Rete8.it -. Ne ero convinto prima e a maggior ragione dopo il dibattimento di Mercoledì scorso. Totale fiducia nel collegio giudicante. La partita è, tuttora, apertissima. Dopo l’iniziale scoramento da parte di Campitelli, assolutamente comprensibile, alla lettura delle richieste del procuratore aggiunto Tornatore, vi assicuro che il presidente è più carico di prima come il sottoscritto e il fido Cozzone. Insieme abbiamo smontato pezzo pezzo il castello accusatorio della Procura Federale. Aspettiamo con immutata fiducia la sentenza di primo grado. Comunque sia, il Teramo farà la B".