Arezzo, Bucchi: “Bellissimi ricordi di Ascoli, al di là di come sia finita la mia esperienza da allenatore”
di Redazione Picenotime
venerdì 14 marzo 2025
L'allenatore dell'Arezzo Cristian Bucchi ha presentato stamane in conferenza stampa il match contro l'Ascoli in programma domani alle ore 15:00 allo stadio "Del Duca" per la trentaduesima giornata del girone B del campionato di Serie C.
"Dobbiamo migliorare sotto il punto di vista del cinismo. Ci sono dei momenti nel calcio. Da ex attaccante a volte segnavo toccando la palla mezza volta, altre tiravo in dieci occasioni ma non facevo gol. Ho lavorato con in ragazzi in settimana sui primi 6/7 minuti del secondo tempo del match perso immeritatamente con il Carpi che non fanno parte di una squadra che vuole diventare forte e vincente. Non va mai persa la lucidità. Noi abbiamo il gioco che ci sta portando a creare 10/12 palle gol a partita, questa deve essere la nostra forza. La prestazione deve diventare una certezza, con un atteggimaneto positivo e limitando gli errori - ha dichiarato Bucchi -. Mi preoccupavano le condizioni di alcuni calciatori in questo trittico di partite. Parlo di Damiani, Capello, Dezi, Chierico, ho cercato di gestirli nel miglior modo possibile. Altri invece recuperano più velocemente. Ho la fortuna comunque di avere delle alternative e posso scegliere in modo serena. Dopo le prime due gare ho cercato di creato uno zoccolo duro per dare un'identità alla squadra. Ritorno ad Ascoli? Sono molto sereno, al di là di come sia finita l'ultima esperienza da allenatore, quando sono andato via la squadra era comunque dodicesima con una posizione di classifica tranquilla. Ho dato il massimo, ovviamente speravamo tutti potesse andare diversamente. Poi si sono create altre situazioni che hanno scalfito determinate certezze e fatto perdere la serenità. Quando fai l'allenatore è così, devi saper convivere con queste dinamiche. Conservo bellissimi ricordi di Ascoli e dell'Ascoli, ho fatto tanti gol lì ed ero in organico nell'ultima risalita del Picchio in Serie A. E' una tifoseria calda, con moltissimo amore, anche se a volte lo manifestavano senza grande equilibrio, ma va così quando c'è un sentimento forte nei confronti della propria squadra. Mi sono sempre ritenuto orgoglioso e privilegiato di aver fatto parte della storia di questo club e torno sempre ben volentieri lì. Quando si retrocede si crea quasi l'obbligo di dover vincere il campionato successivo, è capitato sia all'Ascoli ed anche alla Spal. Non è facile calarsi sùbito in questo torneo, bisogna prendere le giuste misure, tutte le partite sono complicatissime. Può succedere che una squadra forte come l'Ascoli possa avere delle difficoltà".
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Commenti
w righi
venerdì 14 marzo 2025
Ce credo che c'hai un bel ricordo...chi te lo fa più un triennale a te!? Soprattutto mentre tutti invocano il tuo esonero
WALL_E
venerdì 14 marzo 2025
Cristian, regalaci sti 3 punti, dacci questa gioia
lorenzo
venerdì 14 marzo 2025
belle parole, grazie.. onore a te cristian bucchi al di là di come è andata hai onorato la maglia in campo e da allenatore.. da allenatore in realtà le cose all'ultima partita persa col cittadella 3-0.. sono andate un pò così e per fortuna poi Breda ha saputo trovare il bandolo della matassa con anche un bel gioco... grazie per impegno e onore sempre
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