Venezia-Ascoli 0-2, Bucchi: “Bravi a non permettere ai loro attaccanti di farci male. Contentissimo per Collocolo”

L'allenatore dell'Ascoli Cristian Bucchi ha parlato nella sala stampa dello stadio "Penzo" al termine del match vinto con il Venezia nell'undicesima giornata del campionato di Serie B.

"Siamo stati bravi a non permettere agli attaccanti del Venezia di farci male. A parte un tiro di Cheryshev non abbiamo mai subito. Sono contento dei miei ragazzi, sono contento dei miei vecchietti, con Gondo abbiamo struttura e qualità - ha dichiarato Bucchi -. Pedro Mendes volevo schierarlo dall’inizio, ci ho pensato seriamente. Gondo e Dionisi hanno fatto un’ottima gara, mi piace che tutti si facciano trovare pronti. Collocolo? Sono contentissimo per Michele, con la squadra inizialmente non riusciva a esprimersi al meglio, adesso lo fa. Abbiamo saputo soffrire, questo è il nostro più grosso merito. In questo campionato bisogna soffrire, la fortuna di un allenatore sono gli uomini a disposizione. Diventa facile la gestione quando i giocatori sono esperti ed hanno un modo quotidiano di affrontare gli impegni. A volte ci sono momenti difficili, a volte si cerca di scaricare le responsabilità ed invece io ho un gruppo estremamente maturo. Quei vecchietti che ci sono aiutano me. Guarna è un punto di riferimento, Dionisi sappiamo quello che può dare, come oggi nonostante non fosse al meglio. E' più merito dei calciatori che mio. Sono loro a trainare. Il sorriso non l'ho perso mentre eravamo nella burrasca - ha aggiunto il tecnico bianconero -. Avevamo visto che il Venezia le cose migliori le aveva fatte fuori con squadre in cui potevano sfruttare le ripartenze. Ci siamo lasciati un po' di campo senza abbassarci troppo. Li avevamo studiati bene, il Venezia finora aveva fatto solo un punto in casa. Mendes ha portato un po' di freschezza. Quando si gioca contro una squadra che gioca a 5 si fanno tanti duelli. Adjapong è un elemento che stiamo stressando. E' arrivato in ritardo, cerchiamo di recuperarlo facendolo scendere in campo. In queste partite ha giocato molto. Col Cagliari titolare, oggi anche. Il risultato di questa gara non cambia quello che andremo a fare a Brescia. Quello fatto negli ultimi giorni è stato un qualcosa di importante. Anche col Modena non butterei la prestazione. La squadra ha trovato una propria identità. Andremo a Brescia per fare una partita gagliarda, tosta, da Ascoli. L'aspetto psicologico è determinante. Ci aspettavamo una partenza forte del Venezia. A volte parti forte poi se non indirizzi la gara nel modo giusto diventa difficile. L'andamento è stato questo, non abbiamo concesso nulla. Non abbiamo mai avuto la sensazione di subire il gol. Questa era la prova di maturità che cercavamo. Javorcic? Lo capisco benissimo perchè noi un mese fa eravamo nella stessa situazione. Il Venezia è una squadra forte, deve essere amalgamata bene, non è facile battagliare in B e calarsi nella parte dopo aver partecipato alla Serie A. Questi momenti capitano, a Javorcic faccio un grande in bocca al lupo".

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