Monticelli pronto per il Castelfidardo, parlano gli ex Cappelli e Castellana

Parte Domenica 4 Settembre la seconda storica stagione del Monticelli nel girone F di Serie D. Il calendario ha messo davanti alla squadra del presidente Palatroni un avversario ostico come il Castelfidardo. Nello scorso campionato bilancio negativo con un pareggio al Del Duca per 1-1 (reti tutte nel primo tempo con Donzelli e Galli) e una sconfitta di misura al “Mancini” con un gol ad inizio di ripresa di Campana.

Nell’attuale rosa del Monticelli figurano due ex: l’ascolanissimo Andrea Cappelli e il centrale difensivo Andrea Castellana. Pochi scampoli di partita per il primo, poi passato in Eccellenza al Porto D’Ascoli, mentre una stagione da titolare per il secondo.

Andrea Cappelli: esterno classe 1997, ha già vestito la maglia del Monticelli tre anni fa. Dopo un passaggio all’Ascoli Picchio, lo scorso anno, va in prestito al Castelfidardo. A gennaio lascia la squadra biancoverde per chiudere la stagione al Porto D’Ascoli in Eccellenza.

“Sono pronto per questa nuova stagione, sono contento di essere tornato qui, una squadra che a 16 anni mi ha accolto in maniera bellissima quando sono arrivato in prestito dall’Ascoli. Quell’anno è stato molto formativo perchè mi allenavo per la prima volta con i “grandi” ed è una cosa completamente diversa rispetto al settore giovanile. Poi vincemmo i play off di Promozione e arrivammo in Eccellenza: una gioia incredibile. Lo scorso anno ho preferito andare in D a Castelfidardo invece di fare la Primavera con l’Ascoli; credo sia stata una scelta giusta. Nelle giovanili non hai l’assillo dei tre punti, in D invece ti trovi subito con gente adulta, è più dura e ti svegli prima. Il Castelfidardo è una società seria dove mi sono trovato bene ma sono dovuto andare via a metà stagione per altri motivi. Tutti, dal magazziniere al mister, sono stati importanti per quello che mi hanno trasmesso sia a livello personale che calcistico. Il Monticelli ha dimostrato di essere una società che punta sempre a fare bene e anche quest’anno, nonostante siano partiti in tanti, si è messa sui binari giusti e a lavorare duramente per affrontare un campionato ancora più difficile. Siamo una squadra rinnovata ma un grande gruppo, le potenzialità ci sono ma dobbiamo trovare subito il giusto feeling in mezzo al campo. Mister Stallone sta già provvedendo e i suoi insegnamenti ci stanno dando tanto. Domenica sarà una partita molto tattica e giocata tutta sulle distanza tra i reparti visto che ancora non c’è il ritmo campionato. Io spero di esserci visto che ho un problema al tallone ma farò di tutti per essere presente”.

Andrea Castellana: difensore centrale classe 1996, nato a Grottaglie in provincia di Taranto, è cresciuto nel settore giovanile del Lecce. Tra i “grandi” vanta già due stagioni da titolare in serie D a Foligno e Castelfidardo. Lo scorso anno per lui ventinove presenze condite da un gol.

”A Castelfidardo mi sono trovato bene, ho avuto subito la fiducia del mister e abbiamo raggiunto l’obiettivo della salvezza diretta. Un’annata positiva che rappresenta nel mio processo di crescita una tappa importante. Qui a Monticelli ho trovato una società seria e un bel gruppo che hanno subito fatto di tutto per farmi sentire a casa: sembra di stare in una grande famiglia che non ti fa mancare nulla. Mi trovo bene con tutti a partire da mister Stallone e il prof Iachini. L’obiettivo è quello di una salvezza tranquilla e noi faremo di tutto per raggiungerla. La società ha messo in atto un progetto pluriennale e siamo decisi a fare bene. Per quanto mi riguarda la mia intenzione è quella di dare seguito a quanto fatto negli ultimi anni e di continuare a migliorare. Questo è l’ambiente adatto. Quando sono usciti i calendari e ho visto che l’esordio era a Castelfidardo ho provato un po’ di emozione. Incontreremo una bella squadra, con un attacco importante e che solitamente in casa fa bene: lo scorso campionato perdemmo al Mancini solo con Fano e Sambenedettese. Sarà dura ma se giocheremo con personalità, seguendo le indicazioni del mister possiamo fare bene e partire con il piede giusto”.