“Bruciamoli come al Ballarin”, lettera di scuse da parte di chi l'ha pronunciata
di Redazione Picenotime
martedì 09 febbraio 2016
Troppo spesso le tragedie accadute nel mondo del calcio vengono usate a mo' di insulto e rievocano nella mente di chi le ha vissute e dei familiari delle vittime tristissimi ricordi. A tal proposito si è fatto un gran parlare della frase incresciosa e irresponsabile ("Bruciamoli come al Ballarin") pronunciata da uno spettatore posizionato nella tribuna centrale dello stadio "Del Duca" nel corso del derby tra Monticelli e Sambenedettese giocato nel pomeriggio di Domenica 7 Febbraio per la 23esima giornata del girone F di Serie D. Dopo le scuse ufficiali da parte del club biancazzurro presieduto da Franco Paoletti, ci è stata recapitata in redazione anche la lettera di scuse da parte di colui che quelle parole le ha proferite.
Alle famiglie di Maria Teresa Napoleoni e Carla Bisirri,
In seguito all'increscioso accaduto di cui mio malgrado mi sono reso protagonista, mi sento in dovere di porgere le mie più sentite scuse per quanto, in un pomeriggio qualsiasi, ho beceramente detto.
Quelle sono parole che non andrebbero mai pronunciate, e che soprattutto non rispecchiano i valori che muovono il mio quotidiano.
Spero che QUESTE mie parole non vengano ulteriormente strumentalizzate, e che si torni a parlare soltanto di sport.
Doverosamente, Il tifoso
Monticelli-Sambenedettese
© Riproduzione riservata
Commenti
fabio f
martedì 09 febbraio 2016
Gesto doveroso e segno di maturità
Licia
martedì 09 febbraio 2016
Premesso che certe cose neanche si pensano, ora tutti a fare o paladini della morale, si condannano certe parole poi si commenta in modo anche peggiore. Pensate se un microfono riprende tutto.ciò che si dice da ognuno allo stadio o per strada. Pensate se tutti quelli che ricordavano la fine di filippini nella partita di andata avevano un microfono vicino... I morti non hanno colore. Rispetto per le vittime del Ballarin e ogni vittima della stupidita' umana.
Platano
martedì 09 febbraio 2016
Almeno si è ravveduto,io ancora aspetto le scuse di quei vigliacchi dell' agressione a persone anziane e indifese avvenuta a Pedaso......ma aspetterò per sempre perché i vili sono vili e non si redimono
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