Grazie alle recenti vittorie contro l’Inghilterra e l’Ungheria, un po’ a sorpresa, l’Italia di Roberto Mancini ha conquistato la seconda qualificazione consecutiva alle Final Four di Nations League. Come vi abbiamo raccontato anche noi di Piceno Time si tratta di traguardo importante che testimonia la qualità della squadra, ma che non consente agli Azzurri di dimenticare la recente delusione derivata dalla mancata qualificazione al Mondiali che si giocheranno a novembre in Qatar.
Per la seconda volta consecutiva gli azzurri non prenderanno parte ai Mondiali di Calcio. Un risultato incredibile se prendiamo in considerazione la tradizione calcistica del nostro movimento, ma che testimonia il pessimo momento di forma del calcio italiano che non riesce a superare le ormai ataviche difficoltà che lo affliggono. Eppure la vittoria degli Europei giunta nel 2021 aveva fatto immaginare a tutti che il peggio fosse alle spalle e che, dopo anni bui, gli Azzurri potessero aprire nuovamente un ciclo vincente. Così, però, non è stato e come ci ricorda anche questo articolo di Eurosport, dopo i pareggi contro la Svizzera, la Bulgaria e l’Irlanda del Nord che hanno impedito alla Nazionale di vincere il proprio girone, è giunta la clamorosa sconfitta contro la Macedonia del Nord che ha nuovamente gettato nello sconforto tutto il nostro movimento. L’Italia non prenderà quindi parte ai prossimi Mondiali di Calcio, nonostante come abbiamo detto all'inizio, la recente vittoria seppur inaspettata contro l'Inghilterra, la favorita della Premier League di quest'anno secondo le quote sportive di Betway Sports, avesse stimolato gli Azzurri a far meglio e a credere nelle proprie capacità. Del resto l’Italia, eccetto in rare occasioni, ha sempre dimostrato di potersela giocare alla pari di alcune tra le compagini calcistiche più forti. La sensazione è che nella sfida contro la Macedonia del Nord siano mancati più del dovuto gli infortunati Chiesa e Spinazzola che agli Europei erano stati per distacco i migliori dell’Italia e che indirizzano e non poco il gioco degli Azzurri. A ogni modo, dopo l’ennesimo fallimento, l’Italia ha saputo rialzarsi e l’ha fatto affidandosi ai tanti talenti che nel frattempo si stanno mettendo in mostra in Serie A TIM e, come raccontato anche da noi di Piceno Time, che tanto bene hanno fatto nelle Nazionali Under 19.
Ma da cosa deve ripartire l’Italia di Roberto Mancini? È sufficiente affidarsi alle recenti prestazioni positive in Nations League o in vista del futuro il tecnico di Jesi dovrà continuare a cercare delle soluzioni che possano pagare i dividendi sperati nel lungo periodo? Come raccontato recentemente anche da Virgilio Sport, rispondere a questa domanda non è affatto semplice anche in considerazione del fatto che l’Italia in questi anni ha alternato delle ottime prestazioni che hanno portato gli Azzurri al record di imbattibilità ad altre prestazioni poco edificanti che alla fine hanno condannato l’Italia all’eliminazione dal Mondiale. Più che problemi meramente tecnici, la Selezione Azzurra pare aver accusato un eccessivo rilassamento dopo gli Europei: rilassamento che ha determinato il pessimo risultato che tutti ben conosciamo. Mancini quindi, oltre a sperimentare sempre nuove soluzioni nel tentativo di capire quali giocatori possano ricoprire stabilmente il ruolo di titolare e quali, invece, possano aiutare la squadra solo saltuariamente, dovrà continuare a lavorare sulla testa e sull'attitudine dei suoi uomini che spesso appaiono impauriti e incapaci di gestire i problemi che inevitabilmente si presentano lungo il proprio percorso. Come trattato anche da Il Fatto Quotidiano, Mancini, che ha deciso per alcune celebri esclusioni, potrà tentare di dare sempre più fiducia ai tanti talenti che, come vi abbiamo detto anche noi di Piceno Time, si stanno mettendo in mostra con le Nazionali Under 20 e che tanto bene stanno facendo sia in Serie A che in Serie B con le squadre di club. Le altre selezioni nazionali ormai da anni continuano a sfornare calciatori in continuazione senza curarsi dell’esperienza e dell’età ma basandosi solo sulle reali capacità tecniche e fisiche. Questa potrebbe essere l’arma in più per l’Italia di Mancini che in ogni reparto ha dei giocatori di primissimo livello ma che in questi anni, vuoi per un motivo, vuoi per un altro, non è mai riuscita a dare continuità ai risultati e ha miseramente fallito l’obiettivo più importante in assoluto.
I recenti impegni della Nazionale di Roberto Mancini testimoniano che il calcio italiano ha ancora molto da dare e che, nonostante tutto, i tifosi azzurri possono ancora guardare al futuro con ottimismo.
commenti 0****