Trekking nelle Marche: alla scoperta dei sentieri più belli del Monte Conero
di Redazione Picenotime
mercoledì 03 aprile 2019
Chiudi gli occhi e prova a immaginare cielo terso, acque cristalline e natura incontaminata; il profumo del mare e degli alberi invade le tue narici.
Non stai sognando: questo paradiso terrestre esiste davvero, si chiama promontorio del Conero e si trova a sud del capoluogo marchigiano; in esso si fondono in un suggestivo scenario spiagge di finissima sabbia, deliziose calette isolate e numerosi sentieri dove puoi praticare trekking.
La guida che ti proponiamo vuole condurti alla scoperta di luoghi meravigliosi e regalarti così un assaggio della tua prossima vacanza.
Trekking sul Monte Conero
Se ami il trekking e la natura incontaminata, sei nel posto giusto: il Parco del Conero, nel cuore della regione Marche, ti accoglie difatti in tutto il suo splendore. Ti attendono incantevoli panorami a picco sul mare, boschi lussureggianti, massi di colore bianco e falesie calcaree; ingredienti che hanno dato vita, nel 1987, a un'area protetta per la salvaguardia del ricco patrimonio floristico e faunistico dell'intera zona.
A farti da guida in questo viaggio virtuale è Nicola, titolare del Mancini Store , un vero esperto di sport di montagna, pronto a esplorare insieme a te i più bei percorsi di trekking sul Monte Conero.
I sentieri del Monte Conero
Il
Parco del Conero vanta ben 18
sentieri che possono essere percorsi a piedi, in
bicicletta e a cavallo; ciascuno di essi presenta un grado di
difficoltà facile o medio e non devi, quindi, fare
altro che scegliere quello che meglio sposa le tue esigenze e ti attrae
maggiormente (alcuni di essi sono anche accessibili ai
bambini). Ricordati, però, che qualsiasi itinerario
deve sempre essere affrontato in sicurezza e, proprio per questo motivo, devi
mettere in valigia la giusta attrezzatura e
soprattutto un paio di scarpe da trekking di buona
qualità.
Per maggiori informazioni ti consigliamo di visitare il sito parcodelconero.org:
al suo interno puoi sfogliare un meraviglioso album
fotografico (con scatti dedicati al patrimonio
faunistico, campagna, mare, spiagge e attrazioni turistiche), vedere
interessanti video e consultare
l'elenco aggiornato di tutte le guide con la
relativa abilitazione professionale (guida naturalistica, guida
alpina, accompagnatore di media montagna, guida equestre, istruttori di nordic
walking, ecc...). Nella sezione 'Turismo e accoglienza' trovi,
infine, un file pdf contenente i
tracciati dei sentieri del Parco del Conero anche
nei formati ShapeFile e GPX.
Scopriamo assieme due fra i sentieri più belli:
Il sentiero del Trave
Il sentiero del Trave, che presenta un tempo di percorrenza pari a trenta minuti, è molto semplice, ma pur essere percorso solo a piedi.
Devi seguire la strada provinciale del Conero fino al bivio per Varano, dove ci sono due cancelli metallici; imbocca, quindi, la stradina sulla destra, costeggia il canneto e prosegui lungo il ciglio della rupe.
Oltrepassa la valle con le ginestre e raggiungi la spiaggia di Mezzavalle che sorge tra la baia di Portonovo e la scogliera della Trave; quest'ultima può essere considerata un vero e proprio molo naturale perchè protegge l'intera area dalle mareggiate e dall'erosione marina. Non farti, però, ingannare dal suo nome: non si tratta difatti di una scogliera, ma di una parete rocciosa parzialmente sommersa.
L'arenile, un misto di sabbia e renella, è il luogo ideale dove rilassarsi: non ci sono difatti stabilimenti balneari, ma solo un piccolo bar/ristorante e una doccia pubblica. Questo sentiero h ancora più magico, se percorso, nel tardo pomeriggio quando tutto intorno a te si colora con le tonalià calde del tramonto; lungo il percorso puoi, infine, ammirare diverse piante (roverella, ginestra e canna del Reno) e specie faunistiche (cinciarella, capinera, tasso).
- Nome: Sentiero del Trave
- Numero sentiero: 310
- Tempo di percorrenza: 30''
- Lunghezza: 0,79 Km
- Difficoltà: facile - escursionistico
- Percorribilità: a piedi
Anello di Portonovo
Questo sentiero, classificato come facile, può essere percorso a piedi, in bicicletta e a cavallo; tempo stimato un'ora e mezza.
Ti forniamo ora un breve assaggio dell'intero itinerario: segui la segnaletica della provinciale del Conero, imbocca la strada che conduce alla baia e raggiungi la piazzetta di Portonovo. Percorri la strada asfaltata e costeggia il Lago Grande (in passato era accessibile alle imbarcazioni che vi si recavano per fare rifornimento d'acqua; attualmente è, invece, frequentato da diverse specie di volatici acquatici); il tuo tour continua quindi, in senso orario, in direzione del Fortino Napoleonico. La struttura, che è immersa in un fitto bosco, risale al 1808 e costituisce un classico esempio di architettura militare francese. I restauri di cui è stata oggetto, intorno al 1960, non ne hanno sconvolto la conformazione e l'edificio rappresenta oggi un ristorante/albergo di prima categoria.
Continua ora a camminare fino alla grande Torre di Guardia (o Torre de Bosis) che è stata innalzata, per volere di Papa Clemente XI, nel 1716 per difendere le specie floristiche e faunistiche di proprietà del clero.
Oltrepassa il Lago Profondo e prosegui fino a incontrare la Chiesa romanica di Santa Maria (1034) di proprietà del FAI.
Chiudi il tour alla Vela, il meraviglioso faraglione che sorge in fondo alla baia e si trova a soli dieci minuti di cammino.
Per ritornare alla Piazzetta puoi, invece, imboccare la strada accanto alla Chiesa di Santa Maria, attraversare il bosco e superare il Lago Grande fino a destinazione.
La vegetazione che ti accompagna lungo l'intero percorso è davvero lussureggiante: vi sono numerose piante di corbezzolo, specie a foglie caduche (carpino e orniello) e formazioni palustri come il falasco; la vera sorpresa è, però, rappresentata da esemplari di papavero giallo e cavolo marittimo.
La zona è, inoltre, abitata da molti animali: i laghetti costieri ospitano volatili stanziali (tuffetto e gallinella d'acqua), mentre sulla terra ferma puoi imbatterti in volpi e faine.
- Nome: Anello di Portonovo
- Numero sentiero: 309
- Tempo di percorrenza: 1h e 30''
- Lunghezza: 2,43 Km
- Difficoltà: facile - turistico
- Percorribilità: a piedi, in bicicletta, a cavallo
Conclusioni
Il nostro tour virtuale finisce qui, ma la tua vacanza è ancora tutta da scrivere, vivere e immortalare in bellissimi scatti.
La Riviera del Conero è, difatti, il luogo giusto dove puoi ritagliarti giorni sereni all'insegna di meravigliose escursioni e tanto altro ancora perchè questa terra non finisce mai di stupire e lasciare, a bocca aperta, i suoi visitatori.
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