Ciao
Kamil, immagino che sia stata una sorpresa anche per te entrare
domenica contro il Vismara. Cosa hai provato in quel momento?
"In
primo luogo mi spiace che Vincenzo Ripa sia stato espulso, non
immaginavo minimamente di giocare. Quando il mister Luigi Zaini mi ha
detto di entrare sono rimasto sorpreso, è stata una grande emozione e
una grandissima soddisfazione".
Quando ti sei avvicinato al calcio come sport? E come mai hai scelto proprio il ruolo del portiere?
"Il
calcio mi affascina fin da piccolo e il ruolo del portiere l'ho
scoperto da bambino giocando le varie partitelle tra amici sia al mare
che nei campi di calcetto".
C'è un calciatore a cui ti ispiri o che sogni di poter imitare?
"Io provo a imitare il grande Nelson Dida seguito già da quando ero un ragazzino".
Visto l'esordio di domenica c'è grande differenza tra il calcio juniores e quello della prima squadra?
"Si, c'è una grandissima differenza: non è più un campionato giovanile, infatti ti scontri con giocatori di grande esperienza".
E'
il primo anno che fai parte del settore giovanile del Grottammare, come
mai hai scelto proprio questa società e quale è secondo te il suo punto
forte rispetto alle altre?
"Io
provengo dal Porto D'Ascoli, società che mi ha fatto crescere e
scoperto come portiere. La voglia di migliorare mi ha portato a
scegliere una delle maggiori società della zona quale il Grottammare,
dove i portieri sono allenati da un bravissimo allenatore, Mister Fabrizio Deograzias. Il punto forte del Grottammare è lo staff che punta sulla valorizzazione dei giovani."
commenti 0****