Mancini nuovo CT azzurro: stavolta ci siamo?

Da quando l'Italia ha perso sciaguratamente il playoff contro la Svezia, disfatta che ci ha tolto il piacere di vedere gli azzurri all'imminente Mondiale di Russia (non capitava da oltre 60 anni...), sono passati diversi mesi e per la successione alla disastrosa gestione Ventura si sono fatti diversi nomi: Antonio Conte (sarebbe stato un ritorno...), Claudio Ranieri ma soprattutto Carlo Ancelotti e Roberto Mancini. Questi ultimi due nel corso delle settimane e dei mesi si sono più volte scavalcati nel ruolo di favorito alla successione: in più di una occasione veniva dato per certo uno o l'altro sulla panchina azzurra ma allo stato attuale la nazionale non ha ancora un commissario tecnico,

Stavolta però, forse, siamo arrivati davvero all'epilogo di questa lunga situazione incerta e le ultime indiscrezioni danno oramai per certo l'approdo del marchigiano, jesino per l'esattezza, Roberto Mancini alla guida della nazionale tanto che sono state anche chiuse le scommesse su eurobet App per puntare su chi sarà il nuovo ct azzurro.

Lo Zenit San Pietroburgo, attuale squadra di Mancini, non ha preso affatto bene tutte queste indiscrezioni. La squadra russa è infatti ancora in corsa per puntare alla qualificazione della prossima Champions League nel proprio campionato ed ovviamente queste voci non fanno certo bene all'ambiente della squadra tanto che i dirigenti starebbero pensando di rivolgersi alla FIFA per avere un indennizzo visto che quella con Mancini, se confermata, sarebbe una rottura senza giusta causa dalla loro prospettiva.

Ma come sarà la nuova nazionale di Roberto Mancini? il modulo da sempre adottato dall'ex allenatore di Inter, Fiorentina e Lazio è stato sempre il 4-2-3-1 e quasi sicuramente lo riproporrà anche per la nazionale. In porta, salvo ripensamenti dell'ultima ora, Gigi Buffon non dovrebbe tornare a difendere i pali azzurri e così sarà Gigio Donnarumma a prenderne il posto con Mattia Perin ottimo dodicesimo. Come difensori centrali, potrebbe essere possibile rivedere assieme Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci mentre sulle fasce saranno sostanzialmente in quattro a contendersi i due posti disponibili: Domenico Criscito, Matteo Darmian, Mattia De Sciglio e Leonardo Spinazzola.

Marco Verratti e Jorginho a centrocampo sono i probabili due titolari almeno nelle prime partite ma indubbiamente i promettentissimi giovani Roberto Gagliardini, Nicolò Barella e Lorenzo Pellegrini tenteranno di mettere in difficoltà il mister sin dall'inizio.

Il trio dietro le punte sarà composto quasi sicuramente da Lorenzo Insigne, Federico Bernardeschi e Federico Chiesa mentre per la punta centrale al momento Ciro Immobile merita indubbiamente la maglia da titolare per quanto fatto nel corso dell'ultimo campionato ma occhio al "Gallo", Andrea Belotti e al probabile rientro nel giro della nazionale di Super Mario Balotelli, in eccellenti rapporti da sempre con il Mancio e che dunque potrebbe trovare nuovamente una maglia azzurra con la nuova gestione.

Oltre all'aspetto tecnico, sicuramente Roberto Mancini dovrà riportare il giusto entusiasmo in un ambiente afflitto da una tragedia (sportiva ovviamente) che ancora non è stata superata del tutto. Di certo al Mancio non manca l'esperienza e la tempra per portare a termine questa missione difficile ma non impossibile.