Coronavirus, Malagò: “Il calcio non è solo Serie A, vedremo che deciderà Figc su ripartenza”

“E’ importante fare una precisazione. Si parla del calcio, qui il discorso va specificato". A dirlo è oggi il presidente del Coni Giovanni Malagò intervistato dai Radio Kiss Kiss sull'eventuale ripresa dei campionati dopo lo stop a causa dell'emergenza Coronavirus. "Nel vostro immaginario è il calcio di Serie A o il calcio. E’ proprio questo il punto. Serie B, Lega Pro, Serie D, quel movimento spaventoso di numeri e gare tutte fermate. Ritengo legittime le aspirazioni di completare il campionato. Mi risulta che a breve la Figc si riunisca per stabilire le regole di ingaggio e le norme sanitarie da rispettare. È chiaro che ciò che potranno fare le grandi società della Serie A non sarà possibile per alcuni club di Serie B o Lega Pro, ma è altrettanto chiaro che la salute di tutti i calciatori andrà sempre messa sullo stesso piano - ha aggiunto Malagò -. Questo è un tema che la Figc dovrà affrontare: vediamo cosa deciderà, magari permetterà di ripartire a chi potrà rispettare i dettami medici e sanitari. Non si può privilegiare il grande campione al giocatore delle serie minori. Una cosa è allenarsi e una cosa e fare una partita, io ovviamente sono contento che le squadre di calcio possano riprendere gli allenamenti. L'ultimo Dpcm stabilisce che dal 4 Maggio si potrà gradualmente ricominciare, ma a torto o a ragione il Comitato Tecnico Scientifico ha per ora deciso di fermare tutti".