• Calcio
  • Coronavirus, ministri Salute: “Calcio? Priorità sono altre. Allenamenti dal 4 Maggio? C'è qualche problema”

Coronavirus, ministri Salute: “Calcio? Priorità sono altre. Allenamenti dal 4 Maggio? C'è qualche problema”

di Redazione Picenotime

lunedì 20 aprile 2020

"Sono un grande appassionato di calcio ma con più di 400 morti al giorno con sincerità è l’ultimo problema di cui possiamo occuparci. Lo dico con il massimo rispetto e da grande appassionato di calcio però viene prima la vita delle persone. Le priorità del Paese oggi sono altre. Lavoreremo perché a un certo punto si possa riprendere la vita normale ma la priorità in questo momento deve essere ancora salvare la vita delle persone”. A dichiararlo stamane a "Radio Capital" il ministro della Salute Roberto Speranza in piena emergenza Coronavirus.

Sulla stessa lunghezza d'onda, intervenendo ai microfoni di "Radio Kiss Kiss", il vice ministro della Salute Pierpaolo Sileri. "Ripresa degli allenamenti dal 4 Maggio? Serve una posizione scientifica e gli stadi non si potranno aprire. Far ripartire il calcio, a porte chiuse è verosimile, ma da medico ci vedrei comunque qualche problema. I giocatori verrebbero in contatto tra loro. Il 4 Maggio è la data di apertura prevista, ma avremo bisogno di adottare delle misure di sicurezza come la distanza sociale e le mascherine. Lo sport individuale si potrà praticare anche a livello amatoriale, ma non più di 40 minuti - ha spiegato Sileri -. Il Comitato Tecnico Scientifico e tutte le autorità mediche che ruotano intorno al calcio stanno pensando ad una soluzione per farlo ripartire. I primi sport che potrebbero riaprire sono il golf, la Formula Uno e il nuoto. Il protocollo è stato stilato in maniera appropriata, ma aspetterei ancora per valutare l’andamento dell’epidemia. Il numero di tamponi potrebbe essere superiore rispetto ai 1400 previsti. Gare disputate nel Centro-Sud? Se si fa una partita a porte chiuse è indifferente il luogo in cui si disputa. Il problema dello stadio è relativo solo alla presenza dei tifosi, a porte chiuse non ci sono rischi, dove la giochi la giochi è uguale”.


Pierpaolo Sileri e Roberto Speranza

Pierpaolo Sileri e Roberto Speranza

© Riproduzione riservata

Commenti

Approfondisci