Coronavirus, Castellacci: “Protocollo Figc non ha soddisfatto il Comitato Tecnico Scientifico”
di Redazione Picenotime
lunedì 04 maggio 2020
"L'auspicio di tutti sarebbe quello di rivedere il campionato, cosa difficile. Questo è un periodo drammatico, sotto vari punti di vista. C'è voglia da parte della Figc di vedere completato il campionato, anche per i problemi economici che comporterebbe un'eventuale interruzione. Questo, però, lo deciderà il Governo. Bisogna anche dire che un calciatore professionista non può stare quattro mesi senza allenarsi. Dovremmo studiare un metodo per farli allenare in sicurezza, magari con protocolli diversi rispetto a quelli messi sul tavolo finora". Così a Sport-Lab.it Enrico Castellacci, storico medico della Nazionale ed attuale presidente della Libera Associazione Medici Italiani del Calcio (Lamica), a Sport-Lab.it. "Il protocollo della Commissione Figc non ha soddisfatto il Comitato Tecnico Scientifico - aggiunge Castellacci -.Noi medici del calcio non siamo stati invitati al tavolo, nonostante fossimo un punto importante in questo progetto. Avremmo gradito portare le nostre idee. In alcune categorie, come Serie B e Lega Pro, si vivono momenti diversi. L'applicazione dei protocolli in Serie C è fuori dalla realtà, perché ci sono più carenze rispetto alla massima serie. Noi l'avevamo detto subito, sostenendo dal principio che questi protocolli escludono molte categorie, oltre al fatto che sono difficili anche da applicare in A. I punti oscuri dei protocolli vanno chiariti - dice ancora Castellacci -. La Figc ha detto che li avrebbe ripresi. Nel protocollo si dice che, qualora si dovesse trovare un giocatore positivo al Covid-19, l'atleta sarebbe messo in quarantena, gli altri invece sono limitati a semplici accertamenti, senza quarantena. Questo contrasterebbe col Dpcm governativo. Bisogna chiarire questo punto, prendendo spunto dal protocollo tedesco: in Germania si mette il giocatore in quarantena e si fanno più tamponi agli altri. Se sono tutti negativi si continua. Capisco le cautele, perfettamente giustificate. Quand'ero in Cina ho vissuto una situazione analoga. Gridavo alla prudenza, ma capisco che un Governo possa essere cauto nella ripresa".
© Riproduzione riservata
Commenti
Approfondisci

San Benedetto, piante d’alloro messe a dimora nei giardini delle scuole cittadine
gio 15 maggio • Comunicati Stampa

Ascoli Calcio, nuovo contatto tra Uniko e Ferinvest. Attualmente ampia distanza tra le parti
gio 15 maggio • Ascoli Time

Regione Marche: danni alle colture, riunione con le associazioni agricole
gio 15 maggio • Comunicati Stampa

San Benedetto: confronto tra Sindaci, Caritas e costruttori sul problema della crisi degli alloggi
gio 15 maggio • Comunicati Stampa

Stagione balneare 2025, a Grottammare confermato il presidio estivo dei Vigili del fuoco
gio 15 maggio • News

'Pietre della memoria': premiati istituti secondari di 1° grado di Ascoli, Offida, Villa Pigna, Folignano e Maltignano
gio 15 maggio • Eventi e Cultura

Uilm Ascoli Piceno: ''Da Urso segnale importante, ora impegni concreti da Beko per il futuro di Comunanza''
gio 15 maggio • News

Ascoli Calcio, quinta partecipazione ai playoff da quando è stata varata la Primavera 2. Exploit Abascal nel 2020
gio 15 maggio • Ascoli Time

Meteo, la situazione ad Ascoli Piceno e nelle Marche per Venerdì 16 Maggio
gio 15 maggio • Meteo
