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Chi saranno i protagonisti della prossima Serie A?

di Redazione Picenotime

venerdì 21 agosto 2020

Un metaforico viaggio alla scoperta dei contender della Vecchia Signora stagione 2020-2021

La Serie A si è conclusa da poco e già non vediamo l’ora di tifare nuovamente per le nostre squadre di calcio preferite pronte a darsi battaglia per la conquista del tricolore annata 2020-2021. Se l’attuale torneo, come sapete meglio di noi, si è concluso con la vittoria al foto-finish della Juventus di Sarri, la più debole corazzata bianconera degli ultimi 9 anni ad aver conquistato lo scudetto, il prepotente ritorno di un’Inter destinata inizialmente a occupare la terza/quarta posizione e una Lazio che da gruppo invincibile durante i mesi invernali è divenuto più che vulnerabile con il caldo afoso dell’estate, il prossimo è ancora tutto da scoprire. Domanda delle domande: la Vecchia Signora trionferà ancora una volta oppure esisteranno finalmente protagonisti credibili in grado di darle del filo da torcere? Risposta: sì, stavolta la Juve del neo c.t. Pirlo, superbo ex calciatore e al contempo tecnico senza esperienza alcuna, dovrà vedersela con almeno 3 agguerriti squadre. Quali sarebbero? Secondo noi Inter, Lazio e Milan. Vi starete chiedendo:” Perché mai proprio questi club e non Napoli, Atalanta e Roma?” È presto detto: i nerazzurri con Conte e Lukaku hanno raggiunto un livello di maturità tale da trasformarli nella principale contender della squadra di Torino, i biancocelesti hanno dimostrato che con pochissimi innesti mirati potrebbero fare faville (Immobile da solo purtroppo non basta) e infine i rossoneri da giugno ad agosto hanno ottenuto più punti di qualsiasi altro avversario. Se avessero istituito un mini-torneo della durata di 90 giorni circa, lo avrebbe stravinto il Diavolo! A nostro avviso gli Azzurri sono invece un cantiere aperto, con un Osimhen che deve ancora dimostrare tutto il suo valore, l’Atalanta è una bellissima realtà non attrezzata per raggiungere la vetta più alta e la Lupa è la solita grande incognita visto e considerato che alterna prestazioni importanti a prestazioni deludenti.

A caccia di rinforzi

Il prossimo torneo di Serie A, come sopra suggerito, si prospetta ancor più equilibrato rispetto a quello appena trascorso poiché se da un lato l’Inter si rafforzerà quasi certamente attraverso l’ingaggio di nuovi campioni, non solo Hakimi per intendersi ma anche Tonali e almeno un “forte laterale tutto-campista”, dall’altro lato la stessa Lazio vorrà consolidare il percorso di crescita intrapreso magari acquistando un’ala offensiva come David Silva. Nel caso in cui l’Aquila ingaggiasse anche un bomber di spessore da affiancare al Ciro Scarpa d’Oro, sarebbero guai per tutti! Che dire poi del Diavolo rossonero che sembra risorto come araba fenice grazie alle magie di Ibra e Pioli e che sta puntando a Bakayoko e a Pessina? Stando così le cose, azzeccare le quote vincente Serie A relative alle partite tra queste redivive big diverrà compito assai arduo per qualsiasi appassionato. E lo spettacolo ovviamente ne gioverà e forse anche i non partigiani amanti dello sport calcio e privi di qualsiasi laica fede. Staremo a vedere, anche se i giorni che ci separano dal 19 settembre, probabile data di ripresa delle ostilità, non sono poi molti.

E la Juve?  


La Juventus parte nuovamente da favorita, non foss’altro per i 9 scudetti conquistati consecutivamente. Certo, ora che Sarri è stato sostituito da Pirlo dobbiamo capire che squadra sarà quella allenata dall’ex attaccante dei tempi del Brescia divenuto in seguito regista basso davanti alla difesa. Al di là di chi prenderà il posto di Matuidi, oggi a Miami, o della suggestione Pogba, i bianconeri torneranno a giocare come ai tempi d’oro in cui sulla panchina sedeva Allegri: corti, coriacei, concentrati e anche attendisti. Siamo certi che il sarrismo è stato solo un tentativo (mal riuscito) di cambiare i connotati a una formazione che dà il meglio di sé quando è ordinata. Evitare di scendere in campo con l’obiettivo di muoversi tutti in avanti, come avveniva ai tempi di Maurizio, servirà alla Vecchia Signora per tornare a essere un team davvero difficile da superare. Anche se nel 2020-2021, lo ripetiamo, il dominio bianconero è destinato a vacillare. 


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