Serie A, si riparte nel weekend con tanti match di cartello

C'è grandissima attesa tra gli appassionati di calcio per la ripresa del campionato di Serie A. La prima giornata interesserà sette gare, con gli stadi che per il momento resteranno chiusi a causa dell'emergenza Coronavirus.

I tifosi quindi potranno sedersi davanti alla tv a partire da Sabato 19 Febbraio, quando alle ore 18 la Fiorentina di Iachini sfiderà al "Franchi" il nuovo Torino di Giampaolo, in una grande classica del nostro calcio. La sera ci si sposterà poi allo stadio "Bentegodi" di Verona, quando l'Hellas di Juric - rivelazione dello scorso torneo - se la vedrà contro la Roma di Fonseca e del nuovo proprietario americano Friedkin. Domenica "lunch match" al Tardini di "Parma", con i ducali di Liverani al cospetto del Napoli di Gattuso e del nuovo attaccante Osimhen. Alle 15 poi il Genoa del nuovo allenatore Maran battezzerà a Marassi il ritorno in Serie A del Crotone di Stroppa, alle 18 lo spumeggiante Sassuolo di De Zerbi affronterà invece al Mapei Stadium il Cagliari di Di Francesco (grande ex della partita). Fari puntati alle ore 20:45 di Domenica 20 Settembre sullo Juventus Stadium: i bianconeri di Pirlo apriranno le danze contro la Sampdoria degli ex Ranieri e Quagliarella. Il primo "Monday Night" della stagione si terrà a San Siro, con il Milan di Pioli ed Ibrahimovic a cercar subito i tre punti con il Bologna di Mihajlovic.

La Lega ha invece ufficialmente rinviato a Mercoledì 30 Settembre le restanti 3 gare del primo turno: alle ore 18 spazio a Benevento-Inter al "Vigorito" e ad Udinese-Spezia alla Dacia Arena, alle 20:45 invece toccherà alla Lazio di Simone Inzaghi allo stadio "Olimpico" contro l'Atalanta di Gasperini, entrambe le squadre in lizza per lo scudetto nella scorsa stagione.

Sono tanti i bomber che si sfideranno a suon di gol per il trono di capocannoniere. Alcuni vedono nuovamente in Ciro Immobile il probabile candidato per il titolo di goleador. Un pronostico comunque azzardato, è difficile che si ripeta per due anni successivi, dato che la concorrenza è sempre molto agguerrita e ogni stagione parla per sé, sia a livello individuale che di squadra. In ogni caso Immobile, vincitore della Scarpa d’Oro, resta una garanzia. Cristiano Ronaldo e Romelu Lukaku quest’anno sono arrivati rispettivamente secondo e terzo, segnando un totale di 31 e 23 reti. Il portoghese è una sentenza e la sua carriera lo dimostra. Il belga dell’Inter, invece, è un autentico centravanti di peso in grado di sfondare qualsiasi linea difensiva. La sfida è tosta, anche se molti vedono CR7 come il candidato ideale, anche per il suo stile di gioco meno impostato all’altruismo e più votato alla soluzione individuale. Altri due numeri 9 di peso sono Edin Dzeko e Duvan Zapata. Il bosniaco è stato di recente accostato alla Juventus e, se così fosse, potrebbe integrarsi alla perfezione nel gioco di Pirlo arrivando a segnare molte reti. Il colombiano, d’altro canto, è una forza della natura e ha trascorso una stagione di transizione, segnando meno dell’anno precedente. La graduale ripresa potrebbe farlo tornare in forma, e a quel punto sarebbe davvero difficile per qualsiasi difesa reggere la sua caratura offensiva.