Grottammare, Marinelli: “Rispettiamo la Folgore e proveremo a batterla”
di Redazione Picenotime
venerdì 04 ottobre 2013
Da questa stagione difende i pali del Grottammare ed è stato soprattutto protagonista nella gara contro il Trodica parando un rigore a Recchi e salvando il risultato in più occasioni. Stiamo parlando del numero uno biancoceleste William Marinelli che ci racconta come mai ha scelto di vestire la maglia del Grottammare e come la squadra si sta preparando per la prossima gara contro la Folgore Falerone Montegranaro, valida per la quinta giornata del campionato di Eccellenza Marche.
William, come mai hai scelto di giocare quest'anno col Grottammare?
"Vengo da due anni tra B e Lega pro col Gubbio un po' travagliate in cui nn ho trovato molto spazio per svariate situazioni non ultima la regola degli under con la quale tante società professionistiche vivono e per questo mi serviva un piazza dove poter ricominciare; una società seria che mi desse la possibilità di ricominciare e di lavorare tranquillamente. La presenza, poi, di mister Zaini, già avuto alle giovanili della Samb e del preparatore dei portieri Deogratias erano e sono garanzia di professionismo e serietà".
Secondo te come mai la squadra si esprime meglio in trasferta e da cosa dipendono i tanti errori sottoporta?
"Considerazioni di questo tipo sono un po' premature in quanto siamo solo alla quarta partita però, complice anche un po' di sfortuna in casa, abbiamo raccolto molto meno di quello che avremmo meritato vedi Urbania, squadra che insieme al Castelfidardo ad oggi è in prima posizione. Voglio sottolineare che siamo una squadra molto giovane, giochiamo sempre con 5-6 under e un po' di incostanza è anche prevedibile ma con un po' di fortuna in più ed il lavoro del mister, miglioreremo sottoporta e nel rendimento generale non solo casalingo".
Dopo il pareggio beffa contro la Monturanese come vi state preparando in vista della Folgore?
"Ci stiamo preparando come al solito con il piglio di una squadra che sa che l'obiettivo da raggiungere è la salvezza. Tanta applicazione, tanto sudore e voglia di migliorare e quel pizzico di rabbia in più che viene quando sai di aver fatto una gran prestazione, come a Monte Urano, ma non aver raccolto quanto meritato!".
Come vedi la Folgore e cosa vi ha detto mister Zaini?
"Premetto che il mister ci ragguaglia sempre molto bene sull'avversario da affrontare con immagini e relazioni dettagliate. Questa cosa non è da sottovalutare come importanza e non accade spesso di trovare mister che in certe categorie, ma anche in quelle più alte, lo fanno. Conosco anche qualche giocatore della Folgore Falerone. E' una squadra di qualità e costruita bene e la classifica conferma ciò. Detto questo, come sottolineato anche nello spogliatoio, rispetto sì ma mai paura per nessuno. Quindi venderemo cara la pelle provando sempre a vincere".

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