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Appello Savona-Teramo, Tornatore: “Ha operato sodalizio criminoso”

di Redazione Picenotime

giovedì 27 agosto 2015

E' ufficialmente iniziato il processo di secondo grado sul caso Savona-Teramo davanti alla Corte Federale d'Appelli presieduta da Gerardo Mastrandea e composta da Piero Sandulli, Italo Pappa, Maurizio Greco, Cesare Persichelli, Carlo Porceddu, Mauro Sferrazza, Laura Vasselli, Alessandro Zampone e Carlo Bravi (quest'ultimo rappresentanta Aia). 

Il Teramo prova a far valere le sue ragioni e quelle del presidente Luciano Campitelli (condannato a 4 anni di inibizione in primo grado) grazie al supporto dei legali Eduardo Chiacchio, Michele Cozzone e da due nuovi avvocati, Vincenzo Cerulli Irelli e Giovanni Di Giandomenico (entrambi professori di diritto). L'Ascoli Picchio è rappresentato dal legale Maria Cristina Celani e dal direttore generale bianconero Gianni Lovato, accolto in maniera tutt'altro che simpatica dai tifosi teramani posizionati fuori dall'NH Vittorio Veneto Hotel.

Non c'è Mattia Grassani, sostituito da due legali del suo studio, Federico Menichini e Fabrizio Duca. Quest'ultimo, alle ore 17, ricorda subito i capi d'accusa nei confronti del Teramo, notificati prima dalla Procura Federale e poi dal Tribunale Federale Nazionale: responsabilità diretta, oggettiva e presunta, che non possono far altro che significare retrocessione in Serie D. Molto dettagliata la ricostruzione del pool legale bianconero, che sottolinea ancora una volta il coinvolgimento in toto del presidente Luciano Campitelli. Contestata anche la versione dei testimoni Mignini e Testa e dei legali Cozzone e Chiacchio in primo grado sulla ormai famigerata Maserati, che non era in dotazione a Di Giuseppe ma, secondo il pool bianconero, di proprietà di Campitelli. I legali del Picchio evidenziano nuovamente come sia Di Giuseppe che Campitelli non abbiano mai voluto parlare nè dinanzi alla Procura della Repubblica di Catanzaro e nè dinanzi alla Procura Federale per dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati. L'Ascoli Picchio, davanti alla Corte Federale d'Appello, richiede con forza la conferma delle sentenze di primo grado nei confronti del Teramo e dei suoi dirigenti coinvolti. Ricostruzione simile da parte degli avvocati del Gubbio, squadra che ha diritto a prendere il posto in Lega Pro del Savona in caso di conferma della sentenza di primo grado. Interessante l'intervento del legale del Forlì, altra squadra interessata alla permanenza in Lega Pro in caso di retrocessione in D di Savona e Teramo: non ammissibile l'azione in secondo grado del Teramo perchè il pagamento delle tasse relative al processo d'appello non sarebbe stato eseguito in maniera corretta. 

In rappresentanza della Procura Federale, come nel processo di primo grado dello scorso 12 Agosto, c'è ancora Gioacchino Tornatore, che due settimane fu protagonista di un'arringa molto apprezzata e dettagliata. Anche oggi il procuratore aggiunto sottolinea in aula come ci siano intercettazioni telefoniche e dichiarazioni di tesserati a confermare l'illecito perpetrato per la gara Savona-Teramo, dichiarando che per quella gara ha operato un "sodalizio criminoso". Il Teramo, secondo Tornatore, avrebbe deciso di combinare quella partita decisiva perchè non era più sicuro della promozione in Serie B. Ancora una volta l'esponente di punta della Procura Federale, che in questo dibattimento rappresenta l'accusa, descrive in maniera minuziosa i passaggi cruciali dell'ormai famigerata combine del match del 2 Maggio. Ribadito ancora una volta l'aspetto primario di questa vicenda: Barghigiani e Di Giuseppe hanno agito per conto dei loro presidenti, su questo la Procura Federale non ha il benchè minimo dubbio. Altro passaggio chiave dell'appassionato intervento di Tornatore: "Campitelli ha partecipato agli incontri con i dirigenti del Savona sia prima che dopo il match, come confermato dalla deposizione di Barghigiani alla Procura di Catanzaro dello scorso 17 Giugno". Tornatore chiude la sua arringa ribadendo il ruolo attivo del presidente Campitelli nella combine e richiede la conferma delle pene inflitte dal Tribunale Federale Nazionale in primo grado. 

Clicca qui per resoconto su seconda parte processo d'appello con gli interventi dei legali difensori

VIDEO - Savona-Teramo, tifosi biancorossi all'NH Vittorio Veneto Hotel

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