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Forlì-Ascoli, Arrigoni: “Bellissimo che ci siano i tifosi bianconeri”

di Redazione Picenotime

giovedì 26 marzo 2015

Dallo scorso 30 Dicembre Daniele Arrigoni è il nuovo responsabile dell'area tecnica del Forlì, squadra che occupa il terzultimo posto nel girone B di Lega Pro a quota 30 punti e che non vince da ben 12 giornate. Grazie alla collaborazione dell'ufficio stampa del club romagnolo la redazione di Picenotime.it ha intervistato l'ex allenatore di Torino, Cagliari, Livorno e Bologna in vista del match con l'Ascoli in programma allo stadio "Tullo Morgagni" Domenica 29 Marzo alle ore 16. 

Come state preparando la delicata sfida con l'Ascoli di Petrone?

Come tutte le altre partite, con la consapevolezza che sarà una partita difficilissima. Purtroppo dobbiamo far fronte a tanti problemi di natura fisica, rispetto a Gubbio però recupereremo i giocatori squalificati. Proveremo a giocarcela, il nostro obiettivo primario è quello di evitare l'ultimo posto, diventa difficile pensare alla salvezza diretta considerando che non vinciamo da quasi tre mesi. In caso di playout, poi, punteremo a far tornare al top della condizione quegli elementi di qualità che ci sono mancati in molte partite.

Ancora arrabbiato per le decisioni arbitrali della gara di Gubbio?

Ho rivisto le immagini e di certo non mi sono rasserenato.... Abbiamo offerto buone prestazioni sia in casa con il Prato che a Gubbio, ma purtroppo abbiamo perso ben tre punti. Contro i lanieri ci è stato annullato senza motivo il gol vittoria a pochi minuti dallo scadere, al "Barbetti" invece ci sono stati negati due rigori solari che ci avrebbero permesso almeno di pareggiare una partita che non meritavamo di perdere. Arrivati a questo punto del campionato i punti pesano come macigni e senza decisioni arbitrali alquanto discutibili avremmo sicuramente avuto una classifica migliore. 

Che giudizio s'è fatto di un Ascoli reduce da tre pareggi consecutivi?

L'Ascoli è un'ottima squadra che sta facendo un gran campionato, si giocherà il primato con il Teramo fino all'ultima gara in un duello davvero avvincente. Gli abruzzesi di Vivarini hanno un'eccellente qualità di manovra e due attaccanti di primissimo livello come Lapadula e Donnarumma, ma l'Ascoli mi sembra più solida e strutturata, alla fine potrebbe avere la meglio. So che anche Petrone deve fare i conti con diversi infortuni, ma con una rosa così ampia e qualitativamente rilevante non credo abbia problemi a trovare sostituti all'altezza.

C'è qualche ricordo particolare che la lega all'Ascoli?

Ho giocato tante volte contro i bianconeri, sia da calciatore che da allenatore. Mi ricordo bene il pareggio per 2-2 al "Del Duca" quando allenavo il Bologna nella primavera del 2008. Venni espulso dall'arbitro Bergonzi a pochi minuti dalla fine quando eravamo in vantaggio di una rete, una volta nel tunnel degli spogliatoi sentii un boato incredibile: Bernacci aveva siglato il gol della definitiva parità al quarto minuto di recupero. 

Al "Morgagni" ci saranno tantissimi tifosi bianconeri.

E' bellissimo, non aveva senso vietare loro la trasferta, a volte certi provvedimenti sono troppo esagerati. Non possono pagare tutti per le colpe di pochi, sicuramente è più entusiasmante assistere ad una partita con una cornice di pubblico importante. Sul piano sportivo, tuttavia, per noi potrebbe essere uno svantaggio, l'Ascoli giocherà praticamente in casa visto che al "Morgagni", purtroppo, non si superano quasi mai le 700/800 presenze di tifosi locali. 

Clicca qui per le dichiarazioni di Firicano e Fabbri pre Forlì-Ascoli

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Daniele Arrigoni

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