Nella giornata di ieri la Procura Federale di Stefano Palazzi ha ufficialmente concluso il lavoro di indagini sulla combine per il match Savona-Teramo del 2 Maggio 2015 portata alla luce dall'ingente lavoro della Procura di Catanzaro guidata da Vincenzo Antonio Lombardo.
Ai protagonisti della presunta frode sportiva sono stati inoltrati addebiti rilevanti che nel giro di pochi giorni dovrebbero trasformarsi in deferimenti.
Ecco gli avvisi della Procura Federale comunicati ieri:
TERAMO
Responsabilità diretta per coinvolgimento del presidente Luciano Campitelli, legale rappresentante del club;
Responsabilità oggettiva per presunti illeciti contestati al direttore sportivo Marcello Di Giuseppe.
SAVONA
Responsabilità diretta per coinvolgimento del presidente Aldo Dellepiane, legale rappresentante del club;
Responsabilità oggettiva per presunti illeciti contestati al consulente Marco Barghigiani;
Omessa denuncia di illecito sportivo per il calciatore Marco Cabeccia, ancora tesserato con il club ligure;
Omessa denuncia di illecito sportivo per Enrico Ceniccola, collaboratore tesserato con il club ligure dal 14 Dicembre 2014 al 30 Giugno 2015.
BARLETTA
Responsabilità oggetttiva per coinvolgimento dell'allenatore Ninni Corda.
L'AQUILA
Responsabilità oggettiva per coinvolgimento del responsabile dell'area tecnica Ercole Di Nicola.
ATLETICO SAN PAOLO PADOVA
Responsabilità oggettiva per coinvolgimento del calciatore Davide Matteini.
L'avviso di conclusione delle indagini sulla combine Savona-Teramo è arrivato anche a Giuliano Pesce, all'epoca inserito nell'elenco speciale dei direttori sportivi presso la Figc ed a Fabio Di Lauro, all'epoca allenatore di base iscritto nei ruoli del settore tecnico della Figc (entrambi sono presenti nell'informativa della Squadra Mobile di Catanzaro con le 59 pagine di intercettazioni scaturite dai contatti telefonici di Ercole Di Nicola).
Un quadro che sorride all'Ascoli Picchio, pronto a salire in Serie B nel caso in cui la responsabilità diretta del Teramo verrà confermata nei prossimi gradi di giudizio dopo la pubblicazione ufficiale dei deferimenti.
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